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LE ASSOCIAZIONI DEL CRAAL

Tutti insieme per un obiettivo comune: la Carta del CRAAL


E' una lotta dura. Ma ogni passo che riusciremo a realizzare significherà meno sofferenza per i nostri piccoli amici. Un risultato sufficiente a dare un senso a qualsiasi sforzo e a qualsiasi battaglia.

PIU' FORTI se UNITI

Lettera di protesta e richiesta di intervento al Presidente della Regione Lazio

contro l'art. 842 del codice civile che consente ai cacciatori, e solo a loro, di entrare nei fondi privati non recintati senza il consenso del proprietario


Testo (inserire Nome, Cognome e Città sia nell'oggetto dell'email che alla fine del testo):

Caro Presidente Marrazzo,
presidente “di tutti, nessuno escluso”,

Il ripetersi di gravissimi episodi che vedono protagonisti i cacciatori, ci rendono sempre più preoccupati per la sicurezza nostra e dei nostri figli.
Per mano dei cacciatori muoiono, in media, ogni anno 60 persone e un centinaio sono i feriti (quest’anno siamo sulla buona strada per superare ogni media)

- La caccia, in proporzione, fa più morti degli incidenti sul lavoro (dati ufficiali);

- I cacciatori, senza preparazione e senza controlli, si introducono armati nei fondi agricoli privati e nella terra che circonda le nostre case. Viviamo assediati in uno stato di guerra autorizzato dall’art. 842 del Codice Civile, un articolo anomalo e in aperto contrasto con la Direttiva Europea, che il nostro Paese - non si capisce perché (ma si immagina facilmente)- non ha ancora recepito. Non è una vergogna?

La Regione ed i Comuni (qualche sindaco che ha a cuore la gente lo ha già fatto) hanno la facoltà di assumere iniziative urgenti per limitare il pericolo costituito dalla libera circolazione di uomini pericolosamente armati.
Le chiediamo di dimostrare a tutti, apertamente e senza indugi, che lei è dalla parte dei cittadini che sono indifesi e deboli di fronte alla violenza ed all’arroganza.
Le chiediamo di adottare, ai sensi dell’art. 41, comma 7, dello Statuto della Regione Lazio,

PROVVEDIMENTI URGENTI

per tutelare l’incolumità dei cittadini della Regione esposti, senza tutela alcuna, al concreto e grave pericolo dell’attività venatoria ed al comportamento irresponsabile e minaccioso dei cacciatori che si introducono nelle proprietà private.



(è preferibile cambiare l'oggetto della mail
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